TOP
f

LAVIADELREIKI

GLI ORDINI DELL'AMORE La legge dell' ordine

GLI ORDINI DELL’AMORE La legge dell’ordine

GLI ORDINI DELL’AMORE La legge dell’ ordine.
“ Quando noi guardiamo i nostri genitori ci rendiamo conto che la vita viene da molto lontano, e quindi possiamo prendere la vita mentre scorre attraverso i nostri genitori fino a noi senza alcuna esitazione. In questo modo i genitori sono grandi ed i bambini sono piccoli. I genitori danno ed i bambini prendono. Se guardiamo ai nostri genitori in questo modo noi possiamo onorarli come genitori comunque essi siano.” (B.Helllinger)
Secondo Bert Hellinger, gli ordini dell’amore descrivono una gerarchia naturale che è facilmente osservabile praticando costellazioni familiari.
Questa gerarchia ci rammenta  che apparteniamo ad un sistema  e che dovremmo occupare all’interno di quest’ ultimo un posto ben preciso . il nostro.
In Natura ogni sistema ha una gerarchia specifica, in quello  familiare la gerarchia opera in base al tempo e va rispettata ed onorata perché  possa regnare l’equilibrio. GLI ORDINI DELL’AMORE La legge dell’ ordine
Gli  ordini dell’ amore  stabiliscono chi viene prima, chi viene dopo, chi è stato escluso e spiegano il flusso naturale dell’amore, tra avi e discendenti, dai nonni ai genitori e ai figli.
Il principio fondamentale della legge dell’ordine  lo possiamo riassumere in una risolutiva formula di rito :

i genitori danno (nel bene e nel male) e i figli ricevono ( nel bene e nel male)

Dall’origine dei tempi  i genitori trasmettono la vita ai figli.
Nella scala biologica della Vita il genitore è sopra e il figlio è sotto, e che un genitore venga prima di un figlio  è un fatto incontrovertibile . GLI ORDINI DELL’AMORE La legge dell’ ordine
Quando i figli apprezzano i genitori, e li accettano così come sono, totalmente, solo allora possono esprimere tutte le loro potenzialità: possono staccarsi da essi e fattivamente rendersi adulti , scegliendo anche di creare una nuova famiglia e avere a loro volta figli .
Ecco perché, sempre Hellinger dice :  “un figlio non ha il diritto di giudicare un genitore e non ha neppure diritto di perdonarlo perché altrimenti si ergerebbe a giudice al di sopra di lui e sarebbe un atto di grave presunzione.
Chiunque accusi dei genitori interrompe la continuità del fluire della vita!”.
Anche il peggior genitore del mondo ha comunque dato al figlio il dono più prezioso di tutti :  la vita fisica stessa.
Per questo, ad esempio, quando un figlio si mette al di sopra o sullo stesso piano di un genitore, il flusso naturale degli ordini dell’amore verso di lui verrà distorto, alterato.
Il prezzo pagato dal figlio per aver sovvertito l’ordine  si manifesta di solito in modelli di vita fallimentari.
Le soluzioni alle interruzioni negli ordini naturali dell’amore consistono nel vedere ciascun membro della nostra famiglia  come dotato dello stesso diritto di appartenenza degli altri. E nell’ accettare tutto ciò che ci è venuto dai nostri genitori, ringraziandoli e rispettandoli.
A prescindere .
Consapevoli del dono immenso che ci è stato dato, potremo onorarli cercando di vivere al meglio delle nostre capacità le nostre vite.
Ne’ meglio ne’ peggio di loro, a modo nostro.
Semplicemente.
 

Post a Comment