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LA FAMIGLIA - UN SISTEMA

LA FAMIGLIA – UN SISTEMA

LA FAMIGLIA – UN SISTEMA

 

fa·mì·glia/ LA FAMIGLIA – UN SISTEMA
sostantivo femminile

– Nucleo sociale rappresentato da due o più individui che vivono nella stessa abitazione e, di norma, sono legati tra loro col vincolo del matrimonio o da rapporti di parentela o di affinità. LA FAMIGLIA – UN SISTEMA

– Il complesso delle persone di una stessa discendenza, legate dal vincolo del sangue e della tradizione


La famiglia è un’organizzazione complessa di relazioni di parentela che ha una storia e crea la storia. (E.SCABINI )
La forza di una famiglia, come la forza di un’armata, si basa sulla lealtà reciproca (M.PUZO)

La famiglia è un’accolita di persone di età e sesso diversi tese ad occultare rigorosamente imbarazzanti segreti comuni. ( C.WOLF)

 

Ne ho trovati a decine di aforismi e frasi più o meno celebri sulla famiglia.

Per me una famiglia è un gruppo, un sistema di soggetti che condividono un passato e un presente comune, che a loro volta determinano un futuro condiviso.  E’ un sistema che si basa su vincoli di sangue e su vincoli relazionali, che uniscono i membri tra loro e li portano ad interagire con altri sistemi circostanti.

In una famiglia si manifestano esigenze apparentemente divergenti.

C’è necessità di stabilità , protezione. Ma anche necessità di cambiamento, che porta ad aprirsi ed ad interagire con altri.

C’è senso di appartenenza, cioè l’intimo convincimento di far parte di un qualcosa di coeso e protettivo.

C’è senso di differenziazione, cioè la necessità interiore a sviluppare capacità individuali e spazi di autonomia.

Come recita l’incipit di Anna Karenina ” tutte le famiglie felici si assomigliano tra loro, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo”.

Minuchin ad esempio individua tre tipi di famiglia :

– La famiglia invischiata

E un sistema famiglia dove i componenti tendono a portare il loro interesse prevalentemente al suo interno.

Lo spazio di autonomia è ridotto, i confini tendono a sfumare, confondendo.

Il motto potrebbe essere il risoluto “uno per tutti e tutti per uno”, che può suonare rassicurante ma se non ben gestito rischia di far implodere il sistema famiglia in un contesto circolare assolutamente auto riferito con chiusura rispetto all’esterno.

E un modello così autarchico, concedetemi il termine, rischia di collassare davanti a tappe esistenziali o momenti critici.

– La famiglia disimpegnata

E quella famiglia caratterizzata da distanze fisiche ed emotive. C’è rigidità a livello emotivo, fisico e comunicativo.

I sottosistemi sono via via più separati e la protezione offerta ai vari membri è scarsa, come lo è la collaborazione.

Positivo è l’ampio grado di autonomia che viene riconosciuta ai membri. Il motto di questo tipo è “chi fa da se fa per tre” .

LA FAMIGLIA - UN SISTEMA

LA FAMIGLIA – UN SISTEMA

– La famiglia bilanciata

Va da se che questo tipo di famiglia riesce a coniugare spinte diverse. Quindi offre protezione ma non si chiude. Ha rapporti e regole salde che però non vanno ad inficiare l’autonomia e la spinta dei singoli. Se ci sono tensioni , anche derivanti da spinte esterne o momenti critici, in genere riescono a fare fronte comune acquisendo esperienza.

Ogni famiglia ha delle regole, “leggi”  specifiche che ne normano il  funzionamento. Non sono sempre scolpite nella pietra, come le tavole del buon Mosè, piuttosto variano a seconda del momento storico (tempo) e del contesto nel quale sono inserite (spazio).
Queste leggi possono essere cambiate, ma occorre che ci sia consenso, in modo che alla luce di queste variazioni “normative” corrisponda ,anche se non necessaria, una ridefinizione delle relazioni tra le singole parti.
Le modalità di funzionamento familiare possono essere trasmesse con due modalità. Volendole rappresentare graficamente avremmo due assi:
-ASSE DIACRONICO
Movimento verticale , un asse lungo il quale vengono trasmessi di generazione in generazione i modelli di relazione e di funzionamento (tempo);
-ASSE SINCRONICO
Movimento orizzontale , un asse che raccoglie gli stress che la famiglia incontra nel proprio cammino nello scorrere del tempo, adattandosi con più o meno facilità ai cambiamenti generati dal superamento dei vari stadi. Sull’asse orizzontale vengono collocati anche quegli accadimenti non prevedibili e riconducibili sia a eventi accidentali (morti, malattie, handicap) sia derivanti da fattori legati al sistema sociale (crisi economiche, trasferimenti, emigrazioni ecc.).
E tu di che famiglia sei?

   

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