IMPATIENS
Stamattina ho trascorso i miei soliti venti minuti di coda in preda ad un profondo senso di irritazione e malcelata impazienza.
Infastidita dal ritmo lento – secondo il mio personalissimo parametro – degli altri automobilisti.
Da quelle sensazioni è nata la voglia di condividere con voi il fiore nr. 18, Impatiens .
Questo rimedio il Dr. Bach lo ha pensato per tutti coloro che hanno pensieri rapidi e mal tollerano ritardi ed esitazioni. Lo ha indicato come rimedio per la solitudine e se , ad una prima impressione puo’ sembrare strano , soffermandoci a riflettere capiremo facilmente perchè abbia voluto collocarlo in quel gruppo.
I tipi “Impatiens” spesso sono soli perchè preferiscono fare tutto in autonomia pur di seguire il proprio ritmo interiore. Alcuni dei motti preferiti da questa tipologia di soggetti sono ” chi fa da se fa per tre” o “chi ha tempo non aspetti tempo” oppure mutuando il Bianconiglio “presto che è tardi” .
Bambini cresciuti in contesti stimolanti ed interessanti, dove non è stato riconosciuto in modo del tutto corretto il “tempo interiore “, generando così un’ansia che una volta adulti tenderemo a proiettare all’esterno.
Potremmo quindi collocare in quel contesto famigliare la nascita del tipo Impatiens, che può portare a sperimentare situazioni di impazienza, iperattività, tensione interiore e difficoltà a rilassarsi.
E ancora difficoltà ad accettare ritmi altrui, eccessiva fretta di dire, impulsività, disattenzioni .
Tutte situazioni che possono rendere difficoltosa l’integrazione con gli Altri, portando ,chi vive uno squilibrio del tipo Impatiens, alla solitudine .
Assumendo il rimedio di Bach riusciremo a rallentare il nostro ritmo, esteriore e soprattutto interiore. Scopriremo la bellezza ed utilità della lentezza. Potremo riappropriarci della possibilità di gustare al meglio, con attenzione ed intenzione, la vita.
Sapremo collaborare fattivamente con gli altri, visti finalmente come fantastici specchi ed occasioni di crescita, invece che pesanti fardelli utili solo a rallentarci.
Finalmente liberi di utilizzare la nostra rapidità mentale ed efficienza in modo sano e costruttivo.
E riflettendo su tutto ciò ho cercato una bella canzone alla radio e ho lasciato andare l’irritazione e la fretta. Mi sono rilassata e ho pensato che da domani basterà uscire 5 minuti prima e che anzichè correre in macchina è meglio passeggiare in campagna. Voglio comprami un paio nuovo di scarpe da running.
27/02/2016